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Bruno Lorini

...NONCURANTE MI ACCORGO DEL MONTE DEL SUD. BRUNO LORINI. APPARIZIONI DI MONTAGNE

C'è dell'Arte a Primiero! ha l'obiettivo di valorizzare e far conoscere di anno in anno le opere degli artisti che lavorano in un ambiente montano , lontano dai grandi circuiti cittadini, ma che si inseriscono perfettamente nell'ambito dell'arte contemporanea.

Le ottanta opere che l'artista Bruno Lorini ha realizzato per la terza edizione di C'è dell'arte a Primiero!" oltre a raccontare le nostre Pale di San Martino hanno anche la capacità di portarci in una dimensione altra rispetto alla semplice visione.

Le prospettive che tali opere aprono sulla natura che ci circonda sono talmente inattese che riescono a creare in noi la meraviglia di una nuova scoperta. E cosa ciò significhi sarà un'emozione personale.

Quindi niente vi farà apprezzare di più questi quadri che dialogare in solitaria con loro.

"C'è dell'arte a Primiero!" quest'anno si è ancora più diffusa.

Sono ben otto gli spazi espositivi che ospitano le opere dell'artista padovano.

Si parte dal cuore della mostra collocato nel Palazzo delle Miniere a Fiera di Primiero per passare alle sale di Palazzo Scopoli a Tonadico e giungere poi a San Vittore dove una "Val Canali" trova posto tra i magnifici affreschi medievali che decorano la chiesetta.

In quella romanica di San Martino, invece un'imponente opera con il monte Civetta è posta di fronte a quanto resta dell'affresco con il Giudizio Universale.

Una Val Pradidali dipinta su pellicole radiografiche e altre opere le troverete a Villa Welsperg Mezzano lo straordinario Tabià de la Gèma, ospita ed esalta con la sua severità altre cinque vedute notturne. Mentre all'Infopoint vi aspetta un Latemar lungo due metri.

Canal San Bovo la Casa dell'Ecomuseo accoglie tre opere di Bruno Lorini. Infine da martedì 29 luglio la Rivetta Koch a Fiera di Primiero e il centro storico di ospiteranno 12 pannelli con alcuni particolari ingigantiti delle opere della mostra diffusa.


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