Azienda Ambiente: TARI 2023 invariata grazie all’azione di Comunità e Comuni

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Centro raccolta materiali, in località Castelpietra (Tonadico)

È tempo di bilanci per Azienda Ambiente, la società di Primiero che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani ma anche della gestione dei centri raccolta locale, di fatturazione T.A.R.I e di gestione acquedotti relativamente agli aspetti igenico-sanitari.

IL BILANCIO. Il documento contabile, nonostante le criticità dovute ai rincari generalizzati ed in particolare l'aumento del costo di smaltimento dei rifiuti e dei carburanti, chiude in positivo, mostrando ancora una volta la capacità aziendale di adattarsi velocemente al contesto in cui opera. Da segnalare inoltre che tale risultato è stato raggiunto con il sostegno attivo dei Comuni, volto a contrarre i loro costi derivanti dalla raccolta dei rifiuti.

OCCUPAZIONE - Importanti anche le ricadute occupazionali. Al 31 dicembre 2022, l'azienda era composta da 2 impiegati, 9 autisti/caricatori, 2 addetti gestione acquedotti e 3 dipendenti a supporto della gestione centri raccolta. Arrivato alla scadenza del mandato, è stato recentemente riconfermato, l'attuale Amministratore e direttore della società, Sergio Bancher.

TARI INVARIATA. Buone notizie arrivano per le utenze: grazie ad un ulteriore sforzo dei Comuni nel ridurre le spese connesse alla raccolta, la Comunità di Primiero ha potuto mantenere invariate, le tariffe TARI (Tariffa rifiuti) cosicché, anche per l'anno in corso, non subiranno alcuna variazione. "Ricordiamo - evidenzia Bancher - che le tariffe sono sostanzialmente le stesse dal 2011, con un minimo aumento dei costi di smaltimento del rifiuto indifferenziato nel triennio 2016 - 2018".

OTTIMA LA DIFFERENZIATA. La Comunità di Primiero - conferma l'amministratore Sergio Bancher - raggiunge risultati d'eccellenza relativamente alle percentuali di raccolta differenziata che si è attestano all'86,10% con una produzione annua di rifiuti pari a 6.182 tonnellate. La differenziata a Primiero è entrata ormai nel quotidiano della maggioranza della popolazione. Dall'ultima stagione invernale anche l'area di San Martino di Castrozza raccoglie in maniera separata bottiglie e vasetti in vetro cosicché l'intero ambito ha adottato questa tipologia di raccolta. I margini di miglioramento riguardano essenzialmente la "qualità" del rifiuto raccolto: molta più attenzione dovrebbe essere riposta nel conferire nelle campane stradali solo i rifiuti previsti da normative e regolamenti. Un aiuto può venire consultando il 'Riciclabolario' scaricabile inquadrando il codice QR presente su ogni campana.

"Discorso a parte - ricorda infine Bancher - riguarda proprio l'abbandono dei rifiuti: tale fenomeno, comune in tutte le realtà trentine e non solo, sembra non trovare soluzione. Ricordo che i centri di raccolta, sono aperti anche il sabato, consentendo di trovare la giusta collocazione per la quasi totalità dei materiali. Da migliorare, in particolare, la qualità dei conferimenti degli imballaggi in plastica e latta, dove in molti casi troviamo tutt'altre tipologie (tubi, nylon da serra, elettrodomestici, giocattoli, compresa la cenere che ultimamente ha incendiato una campana a Mezzano)". Da tempo, Azienda Ambiente evidenzia difficoltà nello smaltire i rifiuti ingombranti e l'indifferenziato. La riapertura delle discariche periferiche in Trentino (compresa quella di Imèr) ha solo alleviato (e per un periodo limitato) la criticità nello smaltimento; per tale situazione, si auspica quanto prima, l'individuazione della soluzione più idonea da parte della Giunta Provinciale.