Salute e benessere in famiglia, sabato 23 novembre alle 10 Incontro in Comunità
L'obiettivo è quello di sensibilizzare ed informare la popolazione su tematiche quali il benessere e la salute (caregiver familiari), ma anche l'alzheimer e le problematiche correlate.
Progetto "Alzheimer si può…"
È un'iniziativa nata dalla collaborazione tra Comunità e le due Apsp del territorio (Valle del Vanoi e San Giuseppe Primiero) in continuità con l'attività svolta nel 2018. Prevede la realizzazione di alcune iniziative molto concrete: uno sportello di ascolto ed informazione grazie alla collaborazione delle Farmacie di zona (tutti gli orari in basso), ma anche alcune giornate a tema.
"Idee nuove per aver cura delle persone"
E' fissato per sabato 23 novembre alle 10, presso la sala Negrelli della Comunità di Primiero, l'incontro: "Idee nuove per aver cura delle persone". Un momento in cui si parlerà del modello "Sente-mente" e di come guardare la demenza con altri occhi, sgretolando lo stigma che essa si porta dietro, attraverso gli ultimi studi scientifici. L'invito a partecipare è rivolto a professionisti di cura, ai cargiver, ai volontari e alla popolazione.
"Sente-mente Experience"
Si prosegue il prossimo 30 novembre presso il Centro Diurno dell'APSP Vanoi con la Giornata "Sente-mente experience" - momento di formazione a numero chiuso - dalle 9.30 alle, 17 rivolto ai professionisti di cura, ai cargiver familiari o ai volontari. Chi fosse interessato a partecipare può segnalare il nominativo o durante le serate informative o direttamente al Settore Sociale della Comunità telefonando al numero 0439/64643).
Il format è un corso teorico pratico durante il quale i partecipanti imparano i più importanti concetti teorici del "Sente-mente project" attraverso i 7 pilastri (#lavitanonfinisceconladiagnosi e #leemozioninonsonounamalattia, la psicologia positiva, gli studi di neurocardiologia di heartmath, la connessione mente/corpo, il con-tatto, la risata incondizionata terapeutica, una diversa lettura dei disturbi del comportamento).
Le esperienze che durante il corso le persone vengono chiamate a vivere, aumentano il desiderio di approfondimento, della curiosità, della cura di se stessi e di sperimentare nuovi livelli di relazione con la persona che convive con il disorientamento cognitivo e la malattia.
Un Gruppo di sostegno alle famiglie
Infine sarà organizzato anche un Gruppo di sostegno per familiari e caregiver, condotto da uno psicologo. Tra novembre e dicembre, si terranno sei incontri di due ore in piccoli gruppi, per affrontare le fatiche quotidiane, di chi si occupa di assistenza, offrendo così uno spazio di supporto ed aiuto alle famiglie. Chi fosse interessato a partecipare può segnalare il proprio nominativo durante le serate informative o direttamente al Settore Sociale della Comunità telefonando al numero 0439/64643).