Primiero ricorda l'ingegnere Luigi Negrelli a 150 anni dall'apertura di Suez
Convegno "Il Sogno di Negrelli", iniziative culturali per le scuole e nuovo giardino a lui dedicato a pochi passi dal centro di Fiera
La Comunità di Primiero ha ricordato il genio di Luigi Negrelli con una giornata ricca di appuntamenti ed iniziative, sabato 23 novembre. Pioniere della ferrovia e ingegnere civile di levatura mondiale, è noto soprattutto per aver steso il primo progetto per la realizzazione del Canale di Suez, aperto ufficialmente il 17 novembre del 1869. Per l'evento, è arrivato in valle anche il vice Ambasciatore della Repubblica Araba di Egitto, dottor Nagui Ghaba che ha sottolineato in più occasioni l'importanza della figura di Negrelli, nel 150° anniversario del Canale.
IL SOGNO DI NEGRELLI - In mattinata al Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, si è tenuto il convegno "Il Sogno di Negrelli" nell'ambito del 4° Premio a lui dedicato. All'incontro sulla "Mobilità sostenibile e connessioni del terzo millennio nei territori alpini", hanno partecipato docenti e professionisti provenienti da tutta Italia. In apertura, il saluto del presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel e del sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli.
Pradel ha ricordato la sinergia tra Comunità e Comune nell'organizzazione delle iniziative del 4° Premio Negrelli con particolare attenzione alle scuole, ai professionisti e all'intero territorio. "Abbiamo organizzato un momento commemorativo - ha spiegato Pradel - cercando però di guardare al futuro, con attenzione alla nuova mobilità e all'innovazione, trasmettendo ai più giovani l'insegnamento di Luigi Negrelli, oggi sempre più attuale".
Sulla stessa linea il Sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli che ha ringraziato quanti hanno reso possibile queste iniziative. "Il sogno di Negrelli - ha evidenziato Depaoli - è iniziato in una casa vicina al Palazzo delle Miniere, dove la famiglia Negrelli abitava. E' diventato - nonostante le molte vicissitudini della vita - un ingegnere trentino ed europeo, ideatore e progettista del Canale di Suez ma anche di molte altre opere. La nostra Amministrazione, ha realizzato un nuovo giardino a lui dedicato, a breve distanza dalla casa natale, che vuole essere un segno tangibile per la Valle ma anche per chi da oggi, passando per Primiero, si chiederà chi è stato Luigi Negrelli".
LA CERIMONIA IN AUDITORIUM- A causa del maltempo tutte le manifestazioni previste per sabato pomeriggio nel nuovo giardino, sono state trasferite all'Auditorium intercomunale. Tra le molte autorità presenti, con gli amministratori e sindaci del territorio, erano a Primiero per ricordare Negrelli, anche l'assessore provinciale Mirko Bisesti, il vice presidente del Consiglio Regionale, Luca Guglielmi e la senatrice fassana Elena Testor.
All'Auditorium intercomunale, si è tenuta la cerimonia solenne con il Corpo
musicale folcloristico di Primiero, i cori locali Sass Maor, Vanoi e la
Schützenkompanie - Giuseppina Negrelli Primör. Dopo la premiazione dei
videoclip del concorso dedicato alle scuole, sono seguite le diverse
relazioni di storici ed esperti, mentre il pomeriggio si è concluso con la
proiezione del documentario dedicato alla vita del noto ingegnere.
In serata, presso la Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta, si è tenuta infine la santa messa solenne di riconoscenza per la Famiglia Negrelli, presieduta dall'Arcivescovo emerito Luigi Bressan alla presenza di molte associazioni del territorio e delle autorità locali e provinciali.
SCHEDA/LUIGI NEGRELLI E IL CANALE DI SUEZ
PRINCIPALI OPERE - Appena ventenne venne chiamato a lavorare come
presso la Direzione dei lavori pubblici dell'area corrispondente alle attuali
regioni del Trentino-Alto Adige, Tirolo e Vorarlberg, occupandosi in
particolare di lavori di carattere stradale e idraulico in Val Pusteria e
lungo il corso dell'Adige. In seguito si occupò della correzione e della
sistemazione idraulica del corso del Reno tra il Principato di Liechtenstein
e il lago di Costanza. Nel frattempo si sposò ed ebbe dieci figli. Nel 1830
si trasferì in Svizzera, dove gettò le basi dell'attuale rete ferroviaria
nazionale. Iniziò a lavorare come ispettore dei lavori stradali e per la
costruzione di acquedotti nel cantone di San Gallo. Due anni dopo divenne
ingegnere capo a Zurigo della Kaufmannschaft (Unione commerciale). A Zurigo
si occupò della costruzione di arterie stradali, moli e ponti, realizzando in
particolare i ponti di Münster e sul fiume Limmat (1836-1838). Protagonista
della riqualificazione e della trasformazione del centro urbano, la
municipalità di Zurigo gli conferì una medaglia d'oro e la cittadinanza
onoraria. Nel periodo in cui lavorò in Svizzera fu il progettista della prima
ferrovia nazionale, che andava da Zurigo a Baden (Canton Argovia) e studiò
sistemi adatti per permettere ai treni di superare dislivelli molto elevati.
Rientrato in Austria, tra il 1840 e il 1842 divenne ispettore generale delle
ferrovie dell'Impero. In questo periodo costruì tratte ferroviarie in
Repubblica Ceca)e partecipò alla progettazione del tracciato verso l'Ucraina.
Progettò anche il ponte ferroviario sulla Moldava, inaugurato il 1º gennaio
1850, con i suoi 1.111 metri e le sue 87 alte arcate è il ponte più lungo
della Repubblica Ceca. A conclusione della prima guerra di indipendenza, nel
1849 si spostò nel Lombardo-Veneto, stabilendosi a Verona e a Milano, allo
scopo di risistemare le arterie stradali e ferroviarie danneggiate dal
conflitto. Ricostruì la linea ferroviaria tra Milano e Venezia, mentre a
partire dal 1850 progettò la nuova ferrovia del Brennero, tra Verona e
Bolzano.
NEGRELLI E SUEZ - La sua carriera è legata in particolare al Canale di
Suez. Idea già prospettata in età napoleonica, Negrelli iniziò a pensare ad
un progetto di taglio dell'istmo di Suez a partire dagli inizi degli anni
quaranta. Nel 1846 si costituì ufficialmente la Societé d'Etudes du Canal de
Suez, che riuniva gli studiosi interessati al progetto, frazionati in tre
gruppi nazionali: i francesi, gli inglesi e gli austriaci. Delle varie
elaborazioni presentate da de Lesseps venne scelto il progetto redatto e
avanzato da Negrelli già nel1847, l'unico che aveva proposto la
canalizzazione diretta, l'aderenza alla conformazione del terreno e l'assenza
delle chiuse ai due imbocchi del canale. Gravemente malato, Negrelli ottenne
finalmente la direzione generale dei lavori, ma morì - dopo pochi giorni di
malattia - a Vienna il 1º ottobre 1858 e venne sepolto nel cimitero
monumentale della capitale austriaca.
150 ANNI DI STORIA - Completato nel 1869, il Canale di Suez è stato aperto ufficialmente il 17 novembre 1869 e consiste di due tratte, a nord e a sud del Grande Lago Amaro. La costruzione durò 15 anni, lavoro svolto grazie ad una cooperazione tra molte nazioni europee. Nel 2015 è stato completato il raddoppio di alcuni tratti del canale.
CELEBRAZIONI IN EGITTO E IN TRENTINO - Per celebrare l'importante anniversario del Canale che unisce il Mediterraneo al Mar Rosso e avvicina l'Europa all'Oriente, nei giorni scorsi una delegazione trentina ha preso parte ad un importante convegno internazionale in Egitto (Il Cairo) dedicato proprio al Canale di Suez.