"Negrelli, un innovatore nell’ingegneria dei trasporti": si presenta il libro

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L'ingegnere Ligi Negrelli, primierotto di nascita, è conosciuto a livello mondiale per il canale di Suez, in Egitto, che collega il Mediterraneo con il Mar Rosso. Un'opera di grande impatto. In realtà, gli studi più recenti fanno emergere progetti e intuizioni che rendono Luigi Negrelli un innovatore nell'ingegneria dei trasporti, versatile, capace di profonde intuizioni, attento alla sostenibilità.

Di questo si parlerà venerdì 10 giugno prossimo alle 17:30 in Sala Negrelli presso la Comunità di Primiero in occasione della presentazione del libro di Andrea Leonardi "Un innovatore nell'ingegneria dei trasporti del XIX secolo: Luigi Negrelli" (Bologna, il Mulino, 2022). Basato su un'ampia documentazione di prima mano: il Nachlass Negrelli, fondo archivistico conservato presso l'archivio del Technisches Museum di Vienna contenente documentazione autografa di Luigi Negrelli, la cui inventariazione e completa riproduzione digitale è stata realizzata a cura del Comprensorio ora Comunità di Primiero, il volume getta luce sulla figura di questo ingegnere pienamente integrato nella plurietnica società asburgica del XIX secolo e sulla sua opera innovativa.

Nell'ideare e realizzare strade, ponti, ferrovie e canali, Negrelli fu sempre attento ai reali bisogni del territorio, all'armonia con la natura e alle risorse economiche a disposizione. In epoca di contrapposti nazionalismi, lavorò per favorire, in un clima collaborativo, le relazioni tra realtà e nazioni diverse.

Nel libro si osserva come Negrelli sia ricordato soprattutto per avere contribuito in modo decisivo al progetto del taglio dell'istmo di Suez. Tuttavia la sua opera si è estesa a una vasta rete di infrastrutture di comunicazione in tutta l'area mitteleuropea e nel Settentrione italiano, con effetti meno eclatanti del canale, ma capaci di far cogliere la versatilità progettuale e l'elevato profilo umano di Negrelli.

Sono previsti gli interventi di Roberto Pradel, Commissario della Comunità di Primiero, prof. Andrea Bonoldi (Università di Trento) con l'autore prof. Andrea Leonardi, Gianfranco Bettega ricercatore e storico locale.